Morte: evento naturale e parte stessa dell’esistenza

Morire sì ma non essere aggrediti dalla morte, scrive il poeta Cardarelli (1).
Già, perché la morte non è un evento eccezionale o anomalo come la società degli ultimi anni ci vuole far credere. La morte è una cosa NATURALE.
E’ difficile e umano avere paura, sentirsi impotenti, soffrire. Ma è fondamentale farci sentire presenti e vicini dai nostri cari, fino a che ci è possibile.
La malattia e la morte dell’altro ci ricordano che siamo esseri umani non immortali e che le persone a noi care non lo sono altrettanto.
ESSERE PRESENTI è nutrire, accudire, stare assieme, guardarsi in viso, far sentire ancora l’altro parte della comunità umana. Significa inoltre dare dignità alla persona, dando importanza ..  Leggi tutto »

Dobbiamo insegnare la morte

Parto da un fatto di cronaca a tutti tristemente noto e recente. Venerdì scorso, 7 dicembre, si sono accese le telecamere in una zona non molto distante da dove sono nata, nelle campagne vicino il piccolo borgo di Corinaldo e più precisamente nella discoteca Lanterna Azzurra Clubbing di Madonna del Piano.
Sappiamo tutti cosa è successo, i media ci riempiono con queste notizie.
Questa alla Lanterna Azzurra, come le tante che i ragazzi si trovano a vivere, è un’esperienza in cui gli adolescenti si sono confrontati con IL LIMITE, con la precarietà dell’esistenza e con la “FINITUDINE” (passatemi il termine).
Quando si verifica un lutto in età adolescenziale, può essere che il ragazzo non abbia ancora avuto modo di affrontare l’argomento della finitudine con un adulto e che, quindi, non gli sia stato ancora permesso di crearsi delle rappresentazioni personali sul concetto di ‘morte’…  Leggi tutto »